Questa maison francese deve un grazie all’Orient
Express, dove viaggiavano i personaggi più ricchi d’Europa ai quali Agatha
Christies si ispirò per il suo celebre libro ”Assassinio sull’Orient Express”.
Questa reggia su rotaie era considerata come un jet
privato ai giorni nostri ,il bel mondo si incontrava su quel treno nel quale si
intrecciavano culture diverse ma con in comune l’amore per il Lusso.
Gaston Vuitton riuscì a vederci lungo in questo
fenomeno,creando inizialmente una serie di bauli e in un secondo momento
accessori per il viaggio,fino a farli diventare borse da giorno.
La Speedy per essere considerata it bag ha molte
motivazione:è presente sul mercato dal 1932,viene prodotta in molti
materiali,oltre il tessuto Canvas, ogni anno in sfilata la Speedy viene
stravolta nelle collezioni,mantenendo la sua forme ma cambiando il proprio
mood. Grazie alle collaborazioni con Takashi Murakami, Vuitton riesce ad enfatizzare l'importanza di questo modello di borsa, che grazie alle sue innumerevoli versioni ottiene di diritto il titolo di it bag della maison parigina.
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